Le arance sono ottime alleate per la linea: pensate che 100 g contengono solo 34 kcal e contengono acqua per l’80-90% della loro consistenza. Ma servono anche per aiutarci in tante altre situazioni. Vediamo quali ed eco perché non devono mancare nel nostro menù invernale.
Delle arance è veramente possibile sfruttare tutto, poiché ogni parte di esse ha un affetto benefico sulla nostra salute. Dal succo delle arance è possibile ottenere un vero e proprio elisi di benessere: questo infatti contiene vitamine e zuccheri utili per purificare reni, fegato, intestino e pelle. Se invece preferiamo mangiarle crude è possibile aggiungerle a insalate o a macedonie e in questo caso si sfruttano al meglio le proprietà drenati e diuretiche.
Ma anche la buccia può essere salutare, infatti essa è un ottimo alleato per l’intestino. La pellicola bianca è ricca di fibra e può essere utile nel regolare l’assorbimento degli zuccheri, dei grassi e delle proteine, inoltre favorisce il transito intestinale.
Le arance, essendo ricche di antiossidanti, ci aiutano a contrastare l’invecchiamento cellulare, aumentano le difese immunitarie contro virus e batteri, prevengono i disturbi cardiovascolari e del colon, ipertensione, diabete, gengivite, obesità, emicrania, cefalea e reumatismi.
I gargarismi con il succo d’arancia rossa sono efficaci nel trattamento di gengiviti e stomatiti.
Contengono anche bioflavonoidi, importanti per la ristrutturazione del collagene del tessuto connettivo, quindi rinforzano ossa e denti, ma anche delle cartilagini, tendini e legamenti e prevengono la fragilità capillare e migliorano il flusso venoso.
Questo è utile a chi soffre di cellulite perché, migliorando la circolazione sanguigna, si evita la formazione del ristagno del sangue. Le arance rosse è molto sono ricche di antocianine in grado di contrastare gli stati infiammatori.
La vitamina C favorisce l’assorbimento del ferro e quindi è importante nel trattamento dell’anemia. La vitamina B invece combatte l’inappetenza e favorisce la digestione, mentre i caroteni, precursori della vitamina A, sono utili per la salute degli occhi, della pelle e nella prevenzione delle infezioni.