La vitamina D in realtà non è una vitamina ma un’ormone. Ricerche molto recenti hanno dimostrato come abbia innumerevoli proprietà fondamentali per il benessere di tutto l’organismo.
E’ importantissima per l’assorbimento a livello intestinale del calcio e del fosforo e per fare in modo che vengano depositati nelle ossa.
E’ importante per la salute di tutto l’apparato scheletrico in tutte le fasi della vita, in particolar modo nel bambino che ha bisogno di un corretto apporto di vitamina D perchè lo sviluppo dell’appartato scheletrico avvenga correttamente. Ha inoltre un ruolo fondamentale per la funzione immunitaria ed anche per la funzione cerebrale.
La vitamina D esiste in due forme la vitamina D3 maggiormente bio disponibile e dall’effetto più marcato e la D2 che ha un effetto minore.
La vitamina D3 la troviamo principalmente in alimenti di origine animale come il latte, olio di fegato di merluzzo, il salmone, il pesce azzurro ed il tuorlo d’uovo.
la vitamina D2 invece è presente in alimenti di origine vegetale ed è meno biodisponibile.
Il modo migliore per ricavare vitamina D è l’esporsi al sole. E’ sufficiente passare una mezz’ora sotto i raggi del sole per stimolare la produzione di vitamina D da parte del nostro organismo.
Sarebbe buona abitudine fare delle passeggiate al sole o praticare sport all’aria aperta. Trovare un momento per se, magari durante la pausa pranzo dalla primavera in poi per esporsi al sole sarebbe un’abitudine alquanto benefica. Non serve molto tempo. Una persona con pelle chiara comincia a produrre Vitamina D dopo un’esposizione al sole della durata di circa 15 minuti.!!! Chi ha la pelle scura necessita di almeno mezz’ora. In ogni caso basta esporre il viso e gli arti superiori.
Fare Power yoga all’aria aperta dalla primavera in poi può essere un’ottima strategia. E’ bellissimo allenarsi con il Power yoga all’aperto, il contatto con la natura migliora la capacità di rilassarsi e di ritrovare armonia con il proprio corpo.
Fai una domanda al Dr. Manuel Turolla:
” Buon giorno Dr. Manuel Turolla, ho sentito dire che il consumo di latticini in realatà possa ridurre l’assorbimento del calcio, lei cosa ne pensa? crede che sia giusto evitare il consumo di latticini?”
Silvia
Risposta Dr. Manuel Turolla
” Buon giorno Silvia, in realtà i pareri in merito sono molto contrastanti. Dal mio punto di vista le scelte drastiche, se non determinate da esigenze particolari, sono sempre un po’ azzardate, viste le tante opinioni e studi contrastanti in materia di alimentazione. La cosa migliore dal mio punto di vista è quella di ricercare un equilibrio ed ascoltare attentamente i segnale che il nostro corpo ci invia.
Dr. Manuel Turolla: piuttosto che eliminare completamente i latticini ( a meno che non abbai accertato con il suo medico un problema specifico, come ad esempio un’allergia alla caseina) proverei ad orientarmi verso il consumo di latte e formaggi di capra che sono molto più digeribili.
Su una cosa invece sono tutti d’accordo ed è quello che mi sento di consigliarle: fare attività all’aria aperta ed esporsi al sole spesso, aumenta la produzione di vitamina D, questo è il primo fattore importante per assimilare correttamente il calcio ed avere altri innumerevoli vantaggi.
Manuel Tuolla